Descrizione
Affinato nelle cantine dell’azienda per un anno in botti di acciaio inox, per sei mesi nelle antiche “Cementine”, botti in cemento utilizzate nel secolo scorso prima dell’avvento della vetroresina e dell’acciaio, e per un anno in bottiglia. Il cemento possiede una serie di caratteristiche peculiari quali:
– coibenza, ovvero resistenza al passaggio di calore. Il cemento è, infatti, un ottimo isolante termico. Garantisce una temperatura costante ed impedisce sbalzi o shock termici che potrebbero avere effetti negativi e degenerativi sul vino.
– moderata porosità. A tal proposito, il cemento si pone a metà strada tra legno, più poroso, e acciaio, meno poroso. Il cemento garantisce un minimo passaggio d’aria e ossigeno, fondamentale per una corretta, non precoce, lenta e controllata, maturazione del vino.
– protezione dalle vibrazioni esterne. Il vino conservato in serbatoi prodotti con questo materiale è meno soggetto a pericolose vibrazioni che impediscono un’ideale evoluzione del vino.
– neutralità. Il cemento è un materiale neutro che, a differenza del legno, non cede al vino sostanze aromatiche tali da modificare il suo bouquet di profumi e il suo patrimonio aromatico.
I nostri vini conservati in vasche di cemento si caratterizzano quindi per:
– massima espressione dei profumi e delle proprietà del terroir e del vitigno di origine. Si tratta della caratteristica più immediata dei vini prodotti o che evolvono in cemento. Mentre il legno cede parte delle sue sostanze aromatiche al vino, arricchendo il suo bouquet di aromi terziari, il cemento conserva quelli tipici del territorio e del vitigno da cui si ricava il nettare.
– freschezza, pulizia, rotondità e autenticità sono altre evidenti caratteristiche dei vini conservati in cemento.
Questo non significa che il cemento sia migliore rispetto al legno o all’acciaio. Piuttosto la scelta di vinificare ricorrendo a questo materiale rivela la nostra filosofia di produttori ma, soprattutto, quali caratteristiche dei nostri vini intendiamo risaltare e mettere in evidenza.
Insomma, non un giudizio di qualità ma un indizio sulle proprietà e sulle caratteristiche del nettare.
Colore: rosso rubino intenso
Il naso ha accenti speziati e di lamponi ma è la bocca a trascinare, con agilità e scioltezza: sorso sapido, goloso, appagante. Possiede un
equilibrio in sintonia con la tipologia cui appartiene: acidità sottile integrata in un
corpo armonioso.
Temperatura di servizio: ambiente 18 – 20 gradi
“Serpegatto” è un vino versatile: giocando un po’ con le temperature di servizio accompagna bene aperitivi strutturati a base di insaccati, ma è anche un ottimo compagno a tutto pasto.
Dalle vinacce si ottiene una limitata selezione di grappa.
Premiato nel 2021 come uno dei “Top Hundred” ovvero dei migliori cento vini d’Italia, questo vino è ottenuto esclusivamente da uve Dolcetto coltivate nella nostra tenuta.
Dopo la pigiatura, la lenta e oculata fermentazione a bassa temperatura (ovvero quella autunnale) infonde al vino una caratteristica di aromi e sapori tale da poterlo considerare, al momento della degustazione, come un “vino da meditazione”.
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